Quanto conta l’autenticità delle bottiglie

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Indice

In copertina: il Macallan 60-Yar-Old 1926 venduto da Sotheby’s il 18 Novembre 2023 per 2,2 milioni di sterline

Il mercato delle bottiglie di whisky da collezione è in continua crescita, attirando appassionati ed investitori da tutto il mondo. Il brand di una distilleria rinomata, specializzata nella produzione di distillati esclusivi, finanche di distillerie ormai chiuse da anni, incide sulla quotazione e sulla prerogativa della bottiglia di essere vero e proprio strumento di investimento in grado di assicurare ritorni importanti nel breve e nel medio termine.

Tuttavia, con l’aumento del valore delle bottiglie e dell’intero mercato del distillato da collezione ed investimento, è emersa anche la problematica delle contraffazioni, dalle quali è necessario difendersi per non veder gettati via capitali che si pensava fossero ben allocati in una attività investitoria remunerativa.

Verificare l’autenticità di una bottiglia di whisky è diventato un passaggio cruciale per collezionisti e commercianti, poiché le frodi possono comportare perdite economiche significative e danneggiare la reputazione del mercato.

Segni di Autenticità

I primi indizi che dovrebbero destare sospetti sono relativi alla provenienza e alla documentazione di pertinenza della bottiglia: la prima linea di difesa contro le contraffazioni è la provenienza della bottiglia. Le bottiglie autentiche di alto valore sono spesso accompagnate da una documentazione dettagliata che include la storia della bottiglia, certificati di autenticità e, in alcuni casi, le ricevute originali. Acquistare da società che professionalmente operano nel campo dei distillati da investimento può ridurre significativamente il rischio di acquistare un prodotto falso.

A tal proposito, riportiamo la citazione tratta da un articolo del sito web di ScotchWhisky.com, datato 7 agosto 2017: “Secondo gli esperti, la misura da 10.000 dollari di whisky scozzese vintage Macallan 1878 acquistata in un hotel di St Moritz nove giorni fa era un falso. L’ospite cinese anonimo ha pagato 9.999 franchi (10.277 dollari) per uno shot da 2 cl di single malt al bar Devil’s Place dell’Hotel Waldhaus am See a St Moritz, in Svizzera, il 29 luglio. Serge Valentin, esperto collezionista e fondatore del sito web Whiskyfun, ha sollevato una serie di questioni relative alla bottiglia, tra cui le condizioni del tappo e della carta dell’etichetta (“troppo nuova”) e l’accuratezza di molti dettagli sull’etichetta. Tutti i falsi hanno quei tappi invecchiati artificialmente per farli sembrare vecchi, ma non hanno quello che hanno tutti quelli veri, una naturale “maturazione” del sughero che li fa restringere dopo decenni. <<Non biasimo il bar di quell’hotel, e loro non dovrebbero essere giudicati perché anche loro sono vittime>>”

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Figura 1: un articolo sul wito web www.scotchwhisky.com esamina un caso di contraffazione “celebre” tra i whisky di pregio

Questo dimostra che i contraffattori sono nel settore del whisky di pregio probabilmente da molto tempo prima che tu ti interessassi di whisky da investimento e decidessi di leggere questo articolo.

Esame Visivo

Un esame accurato della bottiglia può rivelare molti indizi sulla sua autenticità. Etichette, sigilli e tappi devono essere controllati per eventuali segni di manomissione o falsificazione. Le etichette originali sono spesso fatte con materiali di alta qualità e stampate con tecniche che sono difficili da replicare. Inoltre, il livello del liquido nella bottiglia e la condizione del vetro possono fornire ulteriori indizi. Le bottiglie di whisky da collezione e da investimento sono riempite con estrema cura e, pertanto, il livello di riempimento risulterà identico tra esemplari diversi di una stessa serie o edizione.

Un calo del livello può certamente essere fisiologico per bottiglie riempite e sigillate molti anni addietro, complice la traspirazione del tappo, per tale motivo è, ancora una volta, difficile ed insidioso distinguere, per l’occhio inesperto, una bottiglia autentica che ha subito i segni del tempo, da una contraffatta sulla quale sono stati artatamente riprodotti quelle medesime caratteristiche che sono normalmente appannaggio di un pezzo originale con alle spalle decenni di riposo in caveau o in cantina protetta.

Analisi del Contenuto

In alcuni casi, può essere necessario ricorrere a tecniche scientifiche per confermare l’autenticità del whisky. L’analisi chimica del contenuto può identificare l’età del whisky, i metodi di distillazione e le caratteristiche specifiche che corrispondono a quelli dichiarati dal produttore. Anche se costose, queste analisi possono fornire una prova definitiva dell’autenticità del prodotto, ma risultano distruttive dell’integrità della bottiglia, la qual cosa fa perdere la prerogativa “investment-grade” alla stessa. Sarà, pertanto, ancora una volta opportuno affidarsi ad aziende che si occupano della allocazione di bottiglie di distillati da investimento, le quali hanno strumenti e competenze per assicurare la completa autenticità delle bottiglie che sei intenzionato ad acquistare.

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Figura 2: un livello sotto il collo (under neck) non deve necessariamente spaventare: esso è generalmente sinonimo di bottiglia autentica, molto vecchia, in cui l’azione evaporativa del tempo ne ha ridotto il contenuto. Naturalmente, la quantità di prodotto incide anche sul valore della bottiglia, per cui è preferibile trovare esemplari con livello

Misure di Protezione

La contraffazione delle bottiglie di whisky è un problema in aumento. Le tecniche di falsificazione diventano sempre più sofisticate, rendendo la scoperta delle frodi un compito sempre più complesso. Alcuni falsari riescono a replicare perfettamente etichette e sigilli, utilizzando anche bottiglie originali di marche meno pregiate per contenere whisky di qualità inferiore.

Per contrastare le contraffazioni, molte distillerie stanno adottando misure di sicurezza avanzate. Alcune utilizzano tecnologie come i codici QR, ologrammi e altre caratteristiche di sicurezza sulle etichette che permettono una verifica immediata tramite smartphone. Inoltre, la blockchain viene esplorata come una soluzione per tracciare la provenienza e garantire l’autenticità di ogni bottiglia.

Naturalmente, questo protocollo che prevede l’impiego di tecnologie attuali ed altamente avanzate non è applicabile a pezzi molto vecchi (cioè la cui data di imbottigliamento è di anni o decenni addietro) ad altissimo valore, perché la sola applicazione di adesivi con microchip o altri dispositivi di tracciamento risulterebbe in una alterazione della configurazione originale di queste bottiglie.

Non c’è autenticità senza contraffazione

L’autenticità delle bottiglie di whisky da collezione è un aspetto cruciale per mantenere l’integrità e il valore di questo mercato, oltreché per renderlo sicuro per l’investitore e scevro da rischi di truffa. Il travaglio da contraffazione che si verifica nei whisky ad alto valore ricorda, in piccolo, ciò che da oltre cinquant’anni accade nel settore degli orologi (basti pensare all’invasione di Rolex contraffatti, così come gli Audemars Piguet e altri brand di cronografi di lusso): per questo, ancora una volta, è di vitale importanza affidarsi a professionisti che hanno competenze necessarie a proteggere i tuoi capitali dalle truffe, accantonando il fai-da-te, soprattutto se è tuo intendimento investire somme importanti in questo settore altamente remunerativo.

Mentre la sfida delle contraffazioni cresce, collezionisti e commercianti devono diventare sempre più esperti e vigili. Attraverso una combinazione di verifiche documentali, esami visivi e tecnologie avanzate, è possibile assicurare che le preziose bottiglie di whisky rimangano autentiche e apprezzate nel tempo.

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