A corollario di questo articolo, occorre premettere che non c’è investimento più sicuro di quello che da, come corrispettivo della somma impegnata, un bene fisico.
Quello delle bottiglie di whisky da collezione è un asset considerato “di rifugio”, al pari dei metalli e delle pietre preziose, con la differenza che, nel caso delle bottiglie di whisky da collezione, acquisterete fisicamente bottiglie di vostra esclusiva proprietà, e non contratti derivati o certificati che abbiano come sottostante il bene stesso.
Il settore dei whisky da collezione è alimentato da una ristretta cerchia di cultori del distillato. Ciò su cui tali appassionati si focalizzano non è solo la qualità del distillato in sé, ma anche sulla storia delle singole distillerie, sulle vicissitudini vissute dalle singole botti dalle quali vengono ricavate pochissime bottiglie in serie limitata. Ma le competenze del collezionista non si fermano al prezioso liquido: esse vanno oltre, fino alle tecniche di imbottigliamento, al packaging specifico per ogni singola serie di bottiglie, agli artisti che spesso arricchiscono il valore di queste bottiglie disegnando in prima persona le etichette e realizzandone le confezioni, producendo delle vere e proprie opere d’arte.
Ma lo scopo di questo articolo è edurre l’investitore di asset tradizionali, che voglia approcciarsi all’investimento in whisky di pregio, su come farlo al meglio, perché non è sufficiente acquistare una bottiglia di primarie distillerie, e tenerlo in bacheca per qualche mese, per assicurarsi un profitto.
1. Riconoscere la qualità del distillato
Come abbiamo già anticipato, nel mercato del whisky vi sono svariate qualità di distillati. Possiamo distinguere, a grandi linee, 9 macro-categorie di whisky:
- Rye Whisky
- Canadian Whisky
- Japanese Whisky
- Bourbon Whisky
- Tennessee Whisky
- Irish Whisky
- Scotch Whisky (nonostante lo scotch sia in una categoria a se stante)
- Blended Whisky
- Single Malt Whisky
Basti pensare che, solo nella categoria dello scotch whisky, esistono 5 sottocategorie:
- Single Malt Scotch Whisky
- Single Grain Scotch Whisky
- Blended Scotch Whisky
- Blended Malt Scotch Whisky
- Blended Grain Scotch Whisky
Ciascuna di queste sotto-categorie ha svariate sfumature di gusto e sentori: sono state catalogate tredici caratteristiche di odori, restando solo nell’ambito dello scotch whisky. Naturalmente, la connotazione “investment-grade” di una bottiglia di whisky non è solo questione di qualità olfattive e degustative, ma coinvolge una serie di altre caratteristiche che completano il “pezzo”.
2. Conoscere la tiratura di ogni serie
Per ciascun whisky di annata, esistono varie selezioni, prodotte in quantità molto differenti. Le potenzialità di accrescimento di valore di un whisky, con espresso riguardo alle caratteristiche identificative di ciascuna bottiglia, alla botte specifica dalla quale è stato spillato il distillato, il tipo di legno di costruzione della stessa, l’età del distillato, gli anni di maturazione nella medesima botte (se si tratta di un “single cask”) o, altrimenti, i riferimenti delle botti dalle quali si è attinto per produrre e confezionare il distillato; ma soprattutto, quante bottiglie in totale sono state prodotte e sigillate dalla Casa utilizzando i distillati di quella o quelle specifiche botti.
In ciò consiste la tracciatura, o il DNA, per così dire, di una bottiglia con potenzialità collezionistiche e di investimento.
Figura 1: Bowmore 1966 è stato prodotto in un totale di 43 bottiglie. Il costo unitario di ciascun pezzo si attesta oggi attorno ai 70.000 Euro
Per poter valutare e “pesare” finanziariamente queste specifiche è essenziale avere un background culturale in materia o, in alternativa, affidarsi ad aziende che si occupano espressamente di gestione dei portafogli di bottiglie di whisky da investimento, come The Spirits Club. Quest’ultima opzione è utile per chi, non essendo cultore della materia, non voglia rischiare di pagare più del dovuto bottiglie che poi sarà difficile rivendere, per decremento futuro del valore o perché non appetite dagli investitori in whisky.
3. Valutare l’orizzonte temporale del proprio investimento
Se investite in buoni del debito governativo (bond, btp, bund, eccetera…) il vostro obiettivo temporale di liquidazione della posizione è sul medio-lungo termine.
Se investite oggi, quindi, molto probabilmente preferirete incassare la cedola (rendimento periodico) delle vostre obbligazioni governative, e liquidare l’intera posizione alla scadenza delle stesse.
Talvolta, invece, incasserete un certo numero di cedole e venderete ben prima della loro scadenza naturale.
Questo, nel campo del whisky da investimento, non accade, poiché l’orizzonte temporale di realizzazione dei profitti è molto variabile, in base alle necessità di realizzazione dell’investitore.
Nel primo caso, infatti, è l’investitore a doversi adattare allo “stile” di rendimento dell’asset; viceversa, nel caso del whisky da collezione, costui può scegliere di comporre la collezione in base alle sue precise esigenze di impegno e disimpegno del capitale impiegato.
Il periodo temporale solitamente preso in considerazione quando si parla di whisky investment-grade è il breve-medio termine, cioè dai 6 mesi ai 2 anni. Questo non significa che le bottiglie smettano di produrre profitti dopo tale soglia temporale, ma che potete incamerare ricchi proventi già dopo pochi mesi dal primo investimento.
I nostri portfolio managers sapranno comporre assieme a voi il miglior mix prezzo/tempo/rendimento adatto alle vostre specifiche esigenze: l’investimento in whisky di pregio è un vestito su misura dell’investitore, perché non è standardizzato cosa che invece vale per ogni asset tradizionale reperibile sui mercati finanziari.
Figura 2: Andamento del prezzo di Old Rip Van Winkle 12 Year Old: in circa tre mesi ha segnato un incremento di circa il 25%, per poi segnare un robusto +62% a distanza di un anno.
4. Valutare la “size” di ciascuna posizione
Se, nell’acquisto di un certo numero di azioni, conosciamo già anzitempo che l’ammontare complessivo del capitale investito è distribuito in un numero preciso di titoli azionari di valore unitario determinato ed uniforme, nel caso della composizione di una collezione di bottiglie di whisky rare è bene considerare che esistono bottiglie il cui prezzo di carico è di poche centinaia di Euro, ed altre che possono costare centinaia di migliaia di Euro, o anche oltre il milione.
Per tale motivo è importante regolare la distribuzione del capitale totale investito in bottiglie di whisky di pregio in base alla somma totale da destinarsi all’investimento stesso!
Se intendete investire una somma di 10.000 Euro complessivi, sarà inopportuno acquistare una bottiglia da 9.500 Euro ed una da 500 Euro, poiché avrete scarse possibilità di liquidazioni parziali o di reinvestimento dei proventi di una singola posizione (giacché esse sarebbero solo due, ndr), essendo la maggior parte del capitale impegnata nella bottiglia più costosa. Per rendere meglio l’idea di quanto scritto, ecco un esempio di come il capitale dovrebbe essere distribuito:
Figura 3: Esempio di strategia di investimento su un capitale di Euro 5.450: una coerente distribuzione del capitale su posizioni liquidabili singolarmente ed eventualmente reinvestibili è fondamentale.
Questa è una guida preliminare all’investimento in whisky di pregio, che non vuole incentivare all’acquisto ma vuol essere un semplice spunto di riflessione introduttivo all’affascinante mondo dell’investimento in bottiglie di whisky rari da collezione, per il cui approccio consigliamo di rivolgervi a società che professionalmente svolgono consulenza e composizione di portfolio di whisky di pregio per conto di clienti investitori, li seguono costantemente nel rendimento e nei momenti opportuni di liquidazione ed incremento delle proprie collezioni, e si occupano della rivendita delle bottiglie oggetto di liquidazione.
The Spirits Club mette a disposizione i suoi whisky experts e portfolio managers: non dovrete fare altro che contattarci, se è vostra intenzione investire in beni fisici rari di sicura rivalutazione nel breve-medio termine.