Investimento in whisky: chi ne parla?

Investimento whisky chi ne parla

Indice

Fonti internazionali

In particolare: il whisky come investimento alternativo all’estero. FINANCIAL TIMES, FORBES, BUSINESS EXPERT, THE GUARDIAN, FRED MINNICK, WARGA BIZ, CEO MAGAZINE, FORBES INDIA, FINANCIAL TIMES

Sono numerosissime ormai le testate giornalistiche di rilevanza nazionale ed internazionale che parlano dell’investimento in distillati da collezione definendolo, a più riprese, come l’investimento alternativo più performante dell’ultimo decennio e, la stessa tendenza, si prevede anche per i prossimi anni.

Definito dal Financial Times come il miglior investimento perfino rispetto all’oro fisico, i risultati importanti di vendite di whisky di pregio non hanno mancato di farsi notare.

Solo per citare alcuni esempi, nel 2019 una bottiglia di Macallan Fine & Rare 60-year-old 1926 ha stabilito il suo record di vendita con una quotazione pari a circa 1 milione e 700 mila euro; invece, nel novembre 2018, un’altra bottiglia proveniente dalla stessa botte è stata venduta al prezzo di 1 milione e 352 mila euro.

Ancora, una bellissima bottiglia di vetro soffiato a mano da un artista del vetro scozzese di Bowmore 54 year old 42.1 ABV 1957, raffigurante un’onda che si infrange sull’isola di Islay – la numero 1 delle sole 12 bottiglie prodotte – è stata venduta per il valore di 420 mila euro.

Potremmo quindi affermare tranquillamente che all’interno di una bottiglia di distillato di pregio può trovarsi il valore di un investimento immobiliare ed oltre.

L’antichissima origine delle distillerie di pregio ed il loro fortissimo posizionamento nel mercato, rendono le bottiglie di whisky e rum, dei veri e propri trofei da collezione, ed è per questo che l’investimento in whisky è un investimento che non conosce crisi di mercato, anche laddove l’economia il whisky raro è il bene rifugio per eccellenza, così come definito da molti magazine finanziari.

Fonti nazionali

In particolare: IlSole24ORE, MONDO e FINANZA, FORBES, INVEST HERO, BEZINGA ITALIA, il Bollettino, FORBES, MILANO FINANZA, IlSole24ORE, Money.it, BORSA & FINANZA

Certamente, gli investimenti alternativi sono investimenti che vengono prescelti dagli investitori che non amano il brivido ed al tempo stesso il rischio di vedere in balia dei mercati la somma che hanno investito e, molte volte, soggetta a decrementi di valore importanti.

Ovviamente, a seconda dell’investimento che si sceglie, esistono delle differenze di profitto, di lunghezza dell’arco temporale d’investimento e di liquidazione.

Ci sono investimenti alternativi che sono decisamente più redditizi di altri.

È il caso dell’investimento in bottiglie di distillati da collezione.

Le loro performance sono state chiaramente evidenziate in numerose occasioni dall’autorevole Knight Frank Luxury, come le più alte in assoluto rispetto agli altri investimenti alternativi.

Non solo, la intrinseca ed innata caratteristica come bene rifugio, consente all’investimento in distillati pregiati di essere anche un ottimo scudo contro l’inflazione.

Tra le motivazioni più importanti che rendono così performante l’investimento in distillati di pregio vi sono sicuramente il forte posizionamento di mercato delle storiche distillerie produttrici, nonché la scarsissima offerta del prodotto a livello mondiale.

Fra Scotch e Japanese whisky, bourbon, rum e cognac infatti, le distillerie produttrici vantano decenni, se non secoli di produzione, dando vita a distillati che vantano anche invecchiamenti centenari e con cifre da capogiro on grado di far invidia all’ultimo investimento immobiliare all’avanguardia.

L’offerta delle bottiglie di distillati di pregio è di fatto incapace di soddisfare l’intera richiesta globale, considerata la bassissima produzione di queste collezioni, che talvolta può constare di un numero massimo di soli 200 pezzi ed è proprio grazie a questa grande scarsità della loro produzione e quindi della loro presenza nel mercato, che queste bottiglie diventano dei veri e propri pezzi iconici da collezione.

Non a caso, infatti, i grandi colossi del mercato investono continuano ad investire nella creazione di nuove distillerie, per offrire una maggiore produzione con l’intento di accaparrarsi un’importante fetta di mercato.

Parlano di noi

In particolare: IlSole24ORE, Tiscali.it, Libero.it, Aska News, Affari Italiani, IlGiornaled’Italia, Quotidiano.net, La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino, Il Messaggero, Il Mattino, Il Gazzettino, Leggo.it, Il Quotidiano di Puglia, Corriere Adriatico, Il Dolomiti, Today.it, Zazoom, Daily Motion, Libero Quotidiano, Il Tempo

Se si volge lo sguardo al passato, si può chiaramente notare che i profitti dell’investimento in whisky di pregio registrati nello scorso decennio sono stati del 582% e la stessa tendenza ci si attende anche per il prossimo decennio, se non anche in misura superiore.

Una performance schiacciante che non si è arresa nemmeno innanzi a due anni di pandemia che hanno amaramente azzerato portfolio azionari e non.

Differenziare il proprio Portfolio ed avere un mindset abituato alla differenziazione fra più asset è dogma ai tempi d’oggi, ma l’aspetto più importante che può tutelare un investitore attento alle sue finanze è posizionarsi in un angolo di mercato sicuro e non soggetto a troppi fattori spesso dettati per favorire o meno economie.

Sicuramente la scarsa conoscenza di opportunità d’investimento sicure ed altamente remunerative può portare a privarsi di ottime occasioni d’investimento.

The Spirits Club è una società decisamente pioniera nel fare da portavoce e diffondere l’opportunità d’investimento in whisky rari e rum da collezione, in tutta l’area europea e non solo.

Il nostro obiettivo è portare a conoscenza di tanti investitori che cercano una valida alternativa di differenziazione delle proprie risorse, i grandi benefici e le altissime potenzialità dell’investimento in distillati di pregio, ancora molto poco diffuso in zona europea, ma sicuramente ben noto nei Paesi finanziariamente più evoluti quali America, Asia e Regno Unito.

Collezionisti ed investitori più esigenti, attenti non solo alla differenziazione del proprio patrimonio ma anche ad evitare il rischio di oscillazioni del capitale investito a causa delle notizie di mercato e che hanno da sempre destinato ingenti risorse a questa forma d’investimento, sono presenti in misura importante proprio in queste aree.

The Spirits Club è stata intervistata dalle più importanti testate giornalistiche nazionali che non hanno mancato di destare interesse di fronte all’opportunità d’investimento in distillati da collezione.

Per investire non occorre essere un esperto del settore o amante del whisky, perché The Spirits Club si occupa di gestire l’intero processo di investimento per tutti i suoi clienti sin dalla scelta delle sole collezioni performanti, fino alla rivendita delle stesse nel mercato.

Investimento in Whisky: Perché investire con The Spirits Club?

Per quanto riguarda l’investimento in whisky, la nostra expertise è individuare solo le etichette adatte alla finalità d’investimento e capaci di generare profitti al di sopra della media di mercato.

  • Investimento in bottiglie rare e prestigiose a livello mondiale
  • Elevata esperienza nella ricerca e reperibilità delle bottiglie
  • Trasparenza del prodotto e della gestione
  • Proprietà esclusiva dell’investitore
  • Pool di esperti ai vertici del collezionismo mondiale in spirits
  • Portfolio managers esperti nella gestione di luxury assets
  • Approccio consulenziale continuativo nei confronti degli investitori
  • Indicazione del miglior momento di liquidazione del prodotto
  • possibilità di liquidare in qualsiasi momento in caso di bisogno.

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