Molti hanno potuto vedere in questa immagine un semplice display di bottiglie di distillati: per noi e per i nostri clienti, questo è un portafoglio di investimenti
Il mercato dei distillati pregiati ha mostrato una crescita significativa negli ultimi anni, sia come prodotto di consume, sia come classe di investimento. Le diverse tendenze di mercato illustrano il suo appeal in espansione:
1. Crescita del mercato e premiumizzazione
Si prevede che il mercato globale dei distillati premium crescerà ad un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 9.56% dal 2024 al 2029, guidato dall’aumento della domanda dei consumatori di prodotti unici e di alta qualità. Il whisky rimane il segmento dominante.
La crescita e la premiumizzazione del mercato dei fine spirits sono sostenute da diversi trend di mercato interconnessi che rendono questo settore particolarmente dinamico e prezioso, sia per il consume, sia come classe di investimento. Ecco un’esplorazione più approfondita delle forze che guidano questa crescita:
- I consumatori passano a prodotti premium: con l’aumento dei redditi globali e l’evoluzione dei gusti dei consumatori, aumenta la domanda dei distillati di alta qualità, artigianali e premium. Questo cambiamento è più evidente nel whisky, che rappresenta la quota maggiore del mercato. Il suo predominio deriva da tradizioni secolari e da release innovative, come i single malt e i blend in edizione limitata;
- Simbolismo culturale: gli alcolici premium sono sempre più visti come indicatori di raffinatezza e stile di vita. Per i consumatori dei mercati emergenti come la Cina e l’India, riflettono una mobilità sociale verso l’alto ed un debole per il lusso, mentre nei mercati maturi come gli Stati Uniti e l’Europa significano un gusto esigente;
- Personalizzazione ed uscite limitate: i collezionisti e gli individui con un patrimonio netto elevato spesso perseguono versioni rare in edizione limitata sia per lo status, sia per l’investimento. Le tendenze di personalizzazione, come le bottiglie personalizzate ed i packaging esclusivi, ne aumentano l’appeal.
2. Fattori economici e potenziale di investimento
Resilienza alle flessioni del mercato: i distillati premium hanno mostrato una forte resistenza alle recessioni economiche. I consumatori di questo segmento sono meno sensibili alle fluttuazioni dei prezzi e gli oggetti da collezione sono valutati come investimenti alternativi con rendimenti elevati;
Performance nei mercati secondari: negli ultimi anni i distillati rari, in particolare i whisky, hanno sovraperformato rispetto agli investimenti tradizionali. Ad esempio, il Knight Frank Luxury Investment Index ha riportato che i valori dei whisky rari sono cresciuti di oltre il 500% in un decennio.
3. Espansione geografica e demografica
Crescita dell’Asia-Pacifico: questa regione ha il mercato dei distillati premium in più rapida crescita, guidato dall’aumento del reddito disponibile, dall’aumento dell’urbanizzazione e dalla crescente consapevolezza del consumo di lusso in stile occidentale.
Fasce demografiche più giovani: i millennial ed i consumatori della Gen Z sono più inclini a sperimentare distillati premium, favorendo sapori ed esperienze uniche, il che sta rimodellando il mercato tradizionale dei distillati.
Si prega di notare le previsioni sulle dimensioni del mercato dei distillati premium per gli anni a venire nella regione asiatica: il meglio deve ancora venire! (Grafico per gentile concessione di GrandReviewResearch.com)
4. Sfide ed opportunità strategiche
Se da un lato gli elevati costi di produzione e le barriere normative pongono delle sfide, dall’altro creano opportunità per i marchi di enfatizzare l’esclusività e la qualità. Inoltre, le iniziative di sostenibilità risuonano con i consumatori moderni, offrendo differenziazione in un mercato competitivo.
In sintesi, la crescita del mercato dei distillati pregiati non riguarda solo l’aumento dei volumi, ma soprattutto una più ampia trasformazione della percezione e degli investimenti dei consumatori. Mentre i marchi continuano ad innovare ed espandere la loro presenza globale, gli alcolici premium sono pronti a rimanere in prima linea nei mercati del lusso. Per gli investitori, il loro valore crescente come asset class rende questo settore doppiamente attraente.
Performance degli investimenti in distillati
I distillai rari e da collezione, in particolare i whisky come lo scotch e i single malt giapponesi, sono emersi come investimenti alternativi redditizi. Ad esempio, le bottiglie in edizione limitata e le versioni di distillerie molto ricercate hanno mostrato rendimenti significativi nei mercati secondari. Le aste di alcolici rari raggiungono spesso prezzi da record, con gli investitori che li trattano come asset apprezzabili, non sensibili a fattori geopolitici o puramente finanziari.
Ecco perché questa caratteristica contribuisce al loro appeal come investimenti alternativi:
- A differenza delle materie prime legate alla volatilità dei mercati o delle azioni sensibili ai cambiamenti politici ed economici, i distillati rari traggono valore dal patrimonio, dall’artigianato e dalla scarsità. Ad esempio, una versione in edizione limitata di una distilleria rinomata come The Macallan o Yamazaki è valutata per la sua provenienza, non per le condizioni di mercato esterne.
- Le aste di distillati rari stabiliscono regolarmente nuovi record, poiché collezionisti ed investitori danno la priorità a qualità uniche, come l’età del whisky o la fama della distilleria. Ad esempio, una bottiglia di The Macallan Fine & Rare 1926 è stata venduta per 2,200 milioni di sterline, guidata dal suo significato culturale e storico piuttosto che dalle tendenze macroeconomiche.
- Il mercato dei distillati da collezione beneficia di una domanda globale diversificata. I consumatori facoltosi in mercati come la Cina, il Medio Oriente e gli Stati Uniti sono attratti dal prestigio culturale e dallo status sociale associati al possesso e al dono di alcolici di lusso. Queste motivazioni sono meno suscettibili alle tensioni geopolitiche.
- Questa domanda internazionale garantisce un mercato secondario ampio e resiliente, con acquirenti provenienti da varie regioni che partecipano ad aste e vendite private.
- I distillati rari hanno mostrato una crescita costante del valore, spesso superando i veicoli di investimento tradizionali come azioni o obbligazioni.
- Gli investitori vedono sempre più i distillati da collezione come una riserva di valore, simile all’oro o alle opere d’arte, che offre una copertura contro l’inflazione e la volatilità del mercato.
- In quanto bene tangibile, i distillati rari non sono correlati ai mercati finanziari o all’instabilità geopolitica. Anche durante le recessioni economiche globali, il segmento i distillati di lusso spesso prospera, poiché i consumatori benestanti continuano a dare priorità alle esperienze e agli investimenti premium.
Approfondimenti regionali
Il Nord America è leader nell’acquisto dei distillati premium, trainato da un elevato reddito disponibile e da una preferenza per i prodotti di lusso. L’Europa rimane una roccaforte per marchi storici come lo scotch, il rum e il cognac, mentre l’Asia-Pacifico sta assistendo alla crescita più rapida, alimentata da una classe media in espansione e dal crescente interesse per gli stili di vita di lusso.
Sfide
La crescita del mercato deve affrontare potenziali venti contrari dovuti a problemi normativi, costi di produzione elevati e recessioni economiche. Tuttavia, l’innovazione e l’evoluzione dei gusti dei consumatori continuano a sostenere una solida performance nei settori dei distillati premium e da collezione.
Il mercato dei distillati offre non solo un’esperienza dinamica per i consumatori, ma anche un caso convincente per la diversificazione degli investimenti. La sua traiettoria di crescita suggerisce un interesse sostenuto ed un aumento del valore negli anni a venire.
Secondo le analisi di mercato, si prevede che il settore dei distillati rari raggiungerà una robusta crescita del valore, trainata dalla crescente domanda globale di bottiglie in edizione limitata, dall’espansione dei mercati online e dal crescente interesse da parte dei collezionisti benestanti nei mercati emergenti come l’Asia-Pacifico. La categoria dei distillati di lusso, in particolare i whisky ed i rum rari, continua a superare gli asset di lusso tradizionali, con tassi di apprezzamento annuali che spesso superano il 20% in un portafoglio di bottiglie di whisky e rum solidamente costruite.
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