Cosa sono gli investimenti alternativi?
In particolare: l’investimento in whisky e rum da collezione
Il termine “alternativo” indica di per sé qualcosa di diverso rispetto al classico ed è proprio a questa differenza che si riferiscono i cosiddetti alternative assets.
Se normalmente, infatti, gli investimenti finanziari sono strettamente correlati alle notizie di mercato, risentendo nel bene e nel male delle sue forti oscillazioni, gli investimenti alternativi sono invece caratterizzati da una completa dissociazione rispetto agli eventi di mercato.
Ciò’ significa che la funzione primaria degli investimenti alternativi è innanzitutto quella di evitare la volatilità di mercato, in particolar modo nelle fasi di incertezza dello stesso, ponendo al riparo da perdite gli importi investiti.
È proprio questa esigenza primaria di protezione del capitale a contraddistinguere gli alternative assets.
Chiaramente, l’assenza di correlazione con il mercato comporta anche questi investimenti sono in grado di offrire dei ritorni piu’ alti rispetto agli investimenti tradizionali, non a caso vengono spesso preferiti da investitori sofisticati e facoltosi che intendono mettere al sicuro i loro risparmi, puntando anche ad ottenere profitti importanti nel medio-lungo termine.
Tuttavia, non si può fare una generalizzazione a riguardo, nel senso che non tutti gli investimenti alternativi sono in grado di dare questi ritorni.
Perché investire negli alternative assets?
In particolare: Perché il whisky raro è il più performante tra gli alternative assets
Certamente, gli investimenti alternativi sono investimenti che vengono prescelti dagli investitori che non amano il brivido ed al tempo stesso il rischio di vedere la somma che hanno investito in balia dei mercati e, molte volte, soggetta a decrementi di valore importanti.
Ovviamente, a seconda dell’investimento che scegliamo, ci sono delle differenze di profitto, di lunghezza dell’arco temporale d’investimento e di liquidazione.
Ci sono investimenti alternativi che sono decisamente piu’ redditizi di altri.
E’ il caso dell’investimento in distillati da collezione, ovvero bottiglie pregiate di whisky, rum e cognac di lusso.
Le loro performance sono state chiaramente evidenziate dall’autorevole indice Knight Frank Luxury – che stima e pone a confronto i ritorni dei vari investimenti alternativi – come le piu’ alte in assoluto rispetto a tutti gli altri investimenti alternativi.
Se si volge lo sguardo al passato, si può chiaramente notare che i profitti dell’investimento in whisky di pregio registrati nello scorso decennio sono stati del 582% e la stessa tendenza ci si attende anche per il prossimo decennio, se non anche in misura superiore.
Non si è assistito, dunque, a nessuna perdita di valore di queste bottiglie pregiate, nè tantomeno la scorsa pandemia è riuscita a causare delle contrazioni del loro valore.
Di certo, il whisky raro vanta il suo punto di forza nella storicità dei suoi brand e nell’affermazione degli stessi nel mercato.
Fra Scotch e Japanese whisky, infatti, le distillerie produttrici vantano decenni, se non secoli di produzione, dando vita a distillati che vantano anche invecchiamenti centenari. La loro produzione, peraltro, è talmente scarsa, che sarebbe di fatto impossibile soddisfare l’intera richiesta a livello globale ed è proprio questa grande scarsità della loro produzione e presenza nel mercato, a rendere queste bottiglie dei veri e propri pezzi iconici da collezione.
Quali sono gli investimenti alternativi?
In particolare: i profitti dell’investimento in whisky raro
Gli investimenti alternativi comprendono un ampio ventaglio di assets.
La loro varietà consente all’investitore di poter differenziare il proprio portfolio scegliendo la tipologia di investimento che soddisfa maggiormente le sue esigenze.
Fra gli investimenti alternativi si annoverano di certo gli hedge funds, le materie prime, il private equity, il real estate, le criptovalute, l’oro, i metalli e le pietre preziose, le carte da gioco, i francobolli, le auto d’epoca, i fumetti, le opere d’arte, le monete, le borse, le scarpe, il vino di pregio e il whisky raro.
Il whisky raro, in particolare, rappresenta la forma piu’ antica di investimento alternativo, potendo essere definito quindi un oggetto da collezione, a cui è stato attribuito un posizionamento nel mercato ed un valore di un certo calibro grazie al suo prestigio intrinseco, alla sua fama ed alla sua storicità.
Per questo motivo, a differenza di altri investimenti alternativi che hanno visto perdere il loro valore nel corso del tempo o attestarsi agli apici del valore solo per alcuni periodi, il whisky raro ha sempre vantato una grande e costante crescita nel mercato, che gli ha permesso di affermarsi come l’investimento alternativo dai ritorni piu’ alti in assoluto, come dimostrano i grafici riportati dal Knight Frank Luxury.
Fonte: Knight Frank, The Wealth Report 2019 – Bloomberg
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