Riflettori puntati sui distillati rari

Indice

Profili approfonditi di specifiche distillerie di distillati rari, della loro storia e del perché sono investimenti preziosi

Immagine 1 Pappy Van Winkle 20 anni Family Reserve e Ardbeg Lord of the Isles, due
punte di diamante nelle loro categorie.

In questo articolo andremo ad analizzare le ragioni storiche del successo di alcune
distillerie tra gli appassionati ed i collezionisti di whisky. Non è facile, del resto, capire
perché solo poche delle vecchie bottiglie di distillati possano ottenere il titolo di
“investment grade”. Al di là delle scene di un marchio prestigioso ci sono spesso
dinamiche familiari, fatti geopolitici ed occasioni personali di uomini che hanno lavorato
nelle distillerie per decenni. Qui parleremo di due delle distillerie più pregiate, una negli
Stati Uniti, l’altra in Scozia. Buona lettura!

Pappy Van Winkle

Pochi nomi al mondo di distillati rari suscitano la riverenza e l’intrigo di Pappy Van Winkle.
Questo leggendario bourbon è diventato un simbolo di artigianalità, esclusività e con alto
valore nel mercato del whisky. Ma cosa rende esattamente Pappy Van Winkle così
speciale? In questo approfondimento, esploriamo la sua ricca storia, i fattori che
contribuiscono alla sua rarità ed il motivo per cui collezionisti ed investitori lo apprezzano
così tanto.
Le origini del whisky di Pappy Van Winkle risalgono a Julian “Pappy” Van Winkle Sr., un
appassionato di bourbon che ha iniziato la sua carriera come commesso viaggiatore per
W.L. Weller & Sons alla fine del 1800. La sua passione ed il suo senso degli affari lo
portarono ad acquistare la distilleria Stitzel-Weller nel 1935, dove si concentrò sulla
produzione di bourbon di frumento che offrivano un gusto più morbido e ricco rispetto alle
loro controparti a base di segale.

Immagine 2 La storica distilleria di Van Winkle, in partnership dal 2002 con Buffalo Trace
per produrre la ricercata linea di bourbon Pappy Van Winkle.

La distilleria Stitzel-Weller fiorì sotto la guida di Van Winkle, producendo bourbon di alta qualità per decenni. Tuttavia, la distilleria è stata venduta nel 1972 e per anni il nome Van Winkle è caduto nell’oscurità. È stato solo quando Julian Van Winkle III, nipote di Pappy, ha fatto rivivere il marchio negli anni ’90 che il whisky di Pappy Van Winkle ha iniziato la sua ascesa allo status di leggenda. Acquistando botti invecchiate dai vecchi stock Stitzel-Weller e collaborando con la Buffalo Trace Distillery, Julian III ha reintrodotto Pappy Van Winkle come bourbon premium, suscitando un seguito di culto tra gli intenditori di whisky.

Diversi fattori contribuiscono all’estrema rarità del bourbon Pappy Van Winkle.

Produzione limitata: A differenza dei bourbon del mercato di massa, Pappy Van Winkle è prodotto in lotti molto piccoli. Con solo poche migliaia di bottiglie rilasciate all’anno, l’offerta è sempre molto al di sotto della domanda.
Processo di invecchiamento: Il whisky viene invecchiato per periodi eccezionalmente lunghi, che vanno dai 10 ai 23 anni. Questo processo di maturazione prolungato consente una profonda complessità del sapore, ma si traduce anche in una significativa evaporazione, lasciando meno botti per l’imbottigliamento.
Rigoroso controllo di qualità: La Buffalo Trace Distillery aderisce a rigorosi standard di qualità, garantendo che solo le migliori botti entrino nel prodotto finale. Questo limita ulteriormente il numero di bottiglie disponibili ogni anno.
Status di culto e domanda: L’approvazione delle celebrità, il plauso della critica e gli appassionati di whisky che lodano il gusto superiore di Pappy Van Winkle hanno creato uno status quasi mitico intorno al marchio. L’uscita annuale porta a lunghe liste d’attesa ed a prezzi del mercato secondario alle stelle.

L’etichetta Pappy Van Winkle è immediatamente riconoscibile. Le bottiglie presentano un’etichetta vecchio stile con un ritratto distinto dello stesso Pappy Van Winkle. Le etichette includono informazioni come l’età del bourbon, con espressioni come Pappy Van Winkle 15 Year Old, Pappy Van Winkle 20 Year Old e Pappy Van Winkle 23 Year Old che sono le più iconiche. Queste versioni invecchiate del bourbon sono le più ambite, con le varietà di 15, 20 e 23 anni che rappresentano l’apice dell’offerta del marchio. 

Il valore dell’investimento di Pappy Van Winkle

Pappy Van Winkle non è solo un whisky; è un investimento di alto valore. Le bottiglie che originariamente venivano vendute al dettaglio per poche centinaia di dollari possono comandare migliaia di dollari sul mercato secondario. A causa della sua rarità e della crescente domanda, i bourbon Pappy Van Winkle apprezzano notevolmente il loro valore. Alcune bottiglie sono state vendute all’asta per oltre $10.000. Inoltre, molti collezionisti vedono Pappy come l’apice del collezionismo di bourbon e la sua scarsità lo rende un bene prezioso. L’associazione del marchio con il prestigio ed il lusso lo rende uno status symbol, aumentando ulteriormente la domanda.

Ardbeg

Immagine 3 La distilleria Ardbeg, uno dei produttori di scotch premium più famosi al
mondo, è molto rinomata per il carattere torbato dei suoi preziosi whisky.

Ardbeg è una delle distillerie più rinomate al mondo, particolarmente famosa per il suo whisky scozzese fortemente torbato. Si trova sull’isola di Islay, nota per i suoi caratteristici whisky affumicati.
Fondata nel 1815: la distilleria Ardbeg è stata ufficialmente fondata nel 1815, anche se si ritiene che la distillazione illecita possa essere avvenuta nella zona, molto prima di questo. Fu fondata da John MacDougall e per gran parte dei suoi primi anni fu un’operazione su piccola scala.
Nel corso della sua storia, Ardbeg ha subito vari cambi di proprietà. Nel XIX secolo passò attraverso diverse mani e dovette anche affrontare una chiusura a causa di difficoltà finanziarie. Le fortune della distilleria hanno fluttuato nel tempo, in particolare durante i periodi di difficoltà economiche e di guerra, con operazioni temporaneamente interrotte.

La chiusura e la rinascita di Ardbeg

Alla fine del XX secolo, Ardbeg affrontò un declino significativo. Nel 1981, la distilleria cessò del tutto la produzione. Il sito è stato messo in naftalina e molti temevano che non potesse mai più riaprire.

Nel 1997, un punto di svolta significativo arrivò quando la Glenmorangie Company acquistò Ardbeg e la distilleria fu rianimata sotto una nuova gestione. I nuovi proprietari si sono impegnati a ripristinare il marchio e a produrre alcuni dei migliori whisky torbati di Islay.

Sotto la guida di Glenmorangie, Ardbeg è fiorita. Il suo stile distintivo di whisky fortemente torbato, combinato con un’attenzione alla qualità ed alla tradizione, ha attirato un fedele seguito in tutto il mondo. La distilleria produce una gamma di espressioni, con particolare attenzione ai sapori potenti, affumicati e ricchi.


Nel corso degli anni, Ardbeg ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti nel mondo del whisky. Alcune delle sue espressioni, come l’Ardbeg 10 Year Old, sono diventate un punto fermo tra gli appassionati di whisky.

Curiosità: La distilleria celebra anche il suo marchio unico attraverso eventi come l’Ardbeg Day, che coincide con l’annuale Islay Festival of Music and Malt. Questi eventi hanno contribuito a consolidare la posizione di Ardbeg come uno dei preferiti di culto.

Innovazioni: Ardbeg ha anche introdotto diverse espressioni sperimentali, spingendo i confini della produzione di whisky. Alcune di queste uscite in edizione limitata sono state molto attese dai collezionisti.

Oggi, Ardbeg rimane una delle distillerie più iconiche di Islay, con una solida reputazione per la produzione di whisky audaci e torbati che sono celebrati dagli amanti del whisky di tutto il mondo.

Il valore dell’investimento di Ardbeg

Ardbeg, essendo uno dei marchi più prestigiosi nella scena del whisky di Islay, si distingue come un’opzione interessante per gli investimenti, in particolare nel mercato secondario dove le bottiglie possono spesso raggiungere prezzi più alti rispetto al loro valore originale al dettaglio. Le rare bottiglie di Ardbeg, in particolare quelle rilasciate in quantità limitate, hanno raggiunto prezzi elevati alle aste di whisky. Ad esempio, una bottiglia di Ardbeg 1975 è stata venduta all’asta per più di 13.000 sterline negli ultimi anni. Allo stesso modo, alcune delle versioni speciali della distilleria e le espressioni a forza di botte, hanno visto aumenti di prezzo significativi.
Con la crescita del mercato globale del whisky scozzese, soprattutto nei mercati emergenti come l’Asia, la domanda di marchi premium come Ardbeg è aumentata. Questo aumento della domanda, combinato con la produzione limitata della distilleria e le versioni speciali, significa che è probabile che il valore delle bottiglie Ardbeg continui a salire.

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